ORTAGGI A RADICE
Di questi ortaggi si consumano i fittoni, radici di varie dimensioni, ricche d’acqua e di alcune sostanze aromatiche.
Barbabietola
rossa. Tipica per il suo colore rosso violaceo a bande concentriche
più o meno intense. Il sapore è dolciastro. |
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Carota.
È una pianta con radici di colore giallo-arancio in cui si può
distinguere una parte esterna, la corteccia, tenera, di colore più o meno
intenso, e la parte interna, il cuore, dura e consistente. |
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Rapa.
Pianta erbacea dal fittone carnoso e ingrossato, leggermente schiacciato,
con la buccia di colore bianco o violetto e la polpa bianca di consistenza
soda e dal sapore dolciastro.
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Scorzonera.
È una radice allungata e carnosa, rivestita da una corteccia di colore grigio-marrone,
con polpa bianca, di sapore lievemente amarognolo. Sotto il nome scorzobianca si intende una radice allungata con corteccia di colore più chiaro e polpa candida. Deve essere pulita e soda, priva di muffe o macchie scure. Entrambe si consumano lesse o fritte con pastella. |
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Sedano-rapa.
Noto come sedano di Verona, è una varietà di sedano coltivata per le radici,
piuttosto voluminose, rivestite da una corteccia bruna, con polpa bianca
dal sapore gradevole e gustoso. |
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Ravanello.
Il colore rosso di alcune varietà è dovuto alla presenza di antociani nella
buccia della radice. La polpa è sempre di colore bianco, croccante e dal sapore piccante per la presenza di una particolare essenza detta rafanolo. Si consuma generalmente crudo in insalata, dopo un accurato lavaggio. |