ORTAGGI A BULBO
La parte commestibile è il "bulbo", una specie di fusto sotterraneo composto da spicchi o foglie carnose (tuniche). I bulbi più noti sono aglio, cipolla e porro. Meno conosciuti scalogno e cipollaccio. Conosciuti fin dall’antichità, gli ortaggi a bulbo e le cipolle in particolare furono usati, oltre che nell’alimentazione, anche per le loro proprietà medicamentose.
Aglio.
Detto
anche testa, è formato da numerosi spicchi (bulbilli) avvolti da una tunica
cartacea da asportare prima dell’impiego. |
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Cipolla.
Il
bulbo sotterraneo delle cipolle presenta al centro un asse, chiamato girello,
provvisto di radici, sul quale sono inserite delle foglie (le tuniche)
carnose, aderenti l’una all’altra e ricoperte all’esterno da membrane
squamate secche. |
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Porro.
È
costituito da un bulbo rivestito da foglie piatte accartocciate su se
stesse a mo’ di guaina. |
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Scalogno.
Ha aspetto simile a una piccola cipolla ed è rivestito da foglie
squamate color rame. Il suo sapore è a metà tra l’aglio e la cipolla,
che spesso sostituisce in cucina. Per lo scalogno valgono le medesime considerazioni merceologiche della cipolla. |