1. I segnali possono essere muniti di pannelli integrativi nei seguenti casi:
a) per definire la validità nello spazio del segnale;
b) per precisare il significato del segnale;
c) per limitare l'efficacia dei segnali a talune categorie di utenti o per
determinati periodi di tempo.
2. I pannelli integrativi sono di forma rettangolare e devono contenere simboli od iscrizioni esplicative sintetiche e concise.
3. I pannelli integrativi sono dei seguenti modelli:
modello II.1
[Nota1]
- per le distanze;
modello II.2
[Nota2]
- per le estese;
modello II.3
[Nota3]
- per indicare
periodi di tempo;
modello II.4 - per indicare eccezioni
[Nota4]
o limitazioni
[Nota5]
;
modello II.5 - per indicare l'inizio,
la continuazione o la fine
[Nota6]
;
modello II.6 - per esplicitazioni
[Nota7]
o indicazioni
[Nota8]
;
modello II.7
[Nota9]
- per indicare
l'andamento della strada principale.
4. Il modello II.1 [Nota10] indica la DISTANZA, espressa in chilometri o in metri arrotondati ai 10 m per eccesso, tra il segnale e l'inizio del punto pericoloso, del punto dal quale si applica la prescrizione o del punto oggetto dell'indicazione.
5. Il modello II.2 [Nota11] indica l'ESTESA, cioè la lunghezza, espressa in chilometri o in metri, arrotondata ai 10 m per eccesso, del tratto stradale pericoloso o nel quale si applica la prescrizione.
6. Il modello II.3 [Nota12] indica il TEMPO DI VALIDITÀ, cioè il giorno, l'ora o i minuti primi, mediante cifre o simboli, durante il quale vige la prescrizione o il pericolo.
7. Il modello II.4 [Nota13] indica ECCEZIONI O LIMITAZIONI, cioè autorizza una deroga alla prescrizione per una o più categorie di utenti, ovvero ne limita la validità. Quando la prescrizione è limitata ad una o più categorie i relativi simboli sono inseriti in nero su fondo bianco. Quando invece si intende concedere la deroga ad una o più categorie, i relativi simboli neri su fondo bianco sono preceduti dalla parola eccetto. I simboli dei veicoli possono essere rappresentati con senso di marcia concorde a quello delle frecce in caso di abbinamento con segnali di prescrizione direzionali.
8. Il modello II.5 indica: l'INIZIO [Nota14] , la CONTINUAZIONE [Nota15] , la FINE [Nota16] di una prescrizione, di un pericolo o di una indicazione . L'uso del pannello inizio deve essere limitato ai casi in cui sia opportuno evidenziare la circostanza, essendo generalmente implicito in ciascun segnale il concetto di inizio, e quello di FINE nei casi in cui non esiste il corrispondente segnale.
9. Il modello II.6 indica, mediante simboli o concisa iscrizione, la spiegazione del significato del segnale principale, ovvero aggiunge una indicazione o esplicitazione al fine di ampliare o specificare utilmente il significato del segnale stesso, in particolari casi di occasionalità o provvisorietà.
10. I simboli da utilizzare per i pannelli integrativi modello II.6, salvo altri che potranno essere autorizzati dal Ministero dei lavori pubblici, sono (114):
Simbolo |
Significato |
Figura |
Pennello e
striscia |
Segni
orizzontali in corso di rifacimento |
|
Auto in
collisione |
Incidente |
|
Locomotive |
Attraversamento
di binari |
|
Lama
sgombraneve e cristallo di ghiaccio |
Sgombraneve in
azione |
|
Onde azzurre |
Zona soggetta
ad allagamento |
|
Due file di
auto |
Coda |
|
Pala meccanica |
Mezzi di lavoro
in azione |
|
Cristalli di
ghiaccio |
Strada
sdrucciolevole per ghiaccio |
|
Nuvola con
gocce |
Strada
sdrucciolevole per pioggia |
|
Autocarro e
auto |
Autocarri in
rallentamento |
|
Gru e auto |
Zona rimozione
coatta |
|
Freccia
verticale |
Segnale di
corsia |
|
Esempi con
iscrizione |
Tornanti |
|
Macchina
operatrice del servizio N.U. |
Pulizia strada |
11. Il modello II.7 [Nota31] indica, mediante una striscia più larga rispetto a quelle confluenti più strette, l'andamento della strada che gode della precedenza rispetto alle altre. Il simbolo è di colore nero su fondo bianco.
12. Nei pannelli integrativi è vietato l'uso di iscrizioni quando è previsto un simbolo specifico. È, altresì, vietato utilizzare il segnale di pericolo generico (ALTRI PERICOLI [Nota32] ) con pannello modello II.6 quando uno specifico segnale per indicare lo stesso pericolo è stabilito dalle presenti norme.
13. Ove motivi di visibilità lo rendano opportuno, il segnale ed il relativo pannello integrativo possono essere riuniti in un unico segnale composito (modelli II.8/a, II.8/b, II.8/c, II.8/d [Nota33] ).